Schianto sul Salinello: dal filmato-chiave la verità sulla morte del 32enne rugbista

TORTORETO – Il filmato-chiave acquisito dagli specialisti della Polizia stradale, cui il pm Davide Rosati ha affidato il compito di fare luce sulla dinamica dell’incidente mortale in cui ha perso la vita Aldo Pinuccio Di Monte, il 32enne rugbista di Tortoreto, non solo racconta qualche dettaglio diverso rispetto al racconto fatto dall’anziano alla guida della Panda – costituitosi a distanza di 12 ore dall’incidente ai carabinieri di Sant’Egidio -, ma soprattutto che a bordo della macchina non era solo ma c’era anche la moglie.
E allora la domanda sorge spontanea in tutti: seppure cosa sia accaduto dopo il ‘contatto’ tra utilitaria e scooter della vittima non è stato subito chiaro al conducente della Panda, identica cosa è accaduta anche alla moglie che su quella macchina viaggiava e poteva avere visuale migliore? Ed entrambi, non solo il conducente, non si sono domandati con sospetto, dove fosse diretta quell’ambulanza a sirene spiegate, passata dinanzi a loro che erano intenti a sostituire il pneumatico della macchina danneggiato dall’urto con lo scooter?
Di sicuro c’è che se non ci fosse stato l’approfondimento della procura su questo incidente, adesso forse sarebbe stato archiviato come incidente provocato dal centauro e dunque senza procedibilità. Perchè al di là delle dichiarazioni rese dall’automobilista, che si è sentito in qualche modo responsabile della tragedia e ha ritenuto di recarsi dai carabinieri, nessuno aveva pensato di acquisire il filmato degli impianti di videosorveglianza della zona, utilissimi per ricostruire il sinistro. Cosa che ha fatto immediatamente il personale della Polstrada, cui Rosati ha affidato i rilievi tecnici.
Ci sono altri piccoli dettagli in via di definizione, poi il rapporto con le conclusioni della Polstrada sarà sul tavolo del magistrato, che dovrà decidere sia sulla posizione dell’automobilista che della moglie, in relazione a quanto accaduto. In ballo c’è l’accusa di omicidio stradale e se la Panda dovesse risultare in sostanza contromano al momento dell’urto con lo scooter, allora l’aggravante sarebbe pesante per il conducente della vettura.